Seta, sviluppo delle corde di coda e di sample e loro azione sui fili di ordito dei tessuti broccati o del pelo dei velluti ricci e tagliati, tavola n° 62 della raccolta fittizia di 127 tavole relative alla seta e alla tessitura, enciclopedia, Diderot e d'Alembert, XVIII secolo.

Il telaio di grande sample, come quello di Philippe De Lasalle che riscosse il maggior successo con il suo sample indipendente e intercambiabile che permetteva di realizzare pattern di maggiore estensione in altezza sostituendo in successione più aste, aveva invece 2400 corde da 800.
Abbiamo descritto qui come funziona il sample. Esiste naturalmente, inoltre, un classico sistema di sollevamento, composto da telai dei licci che permette di realizzare il fondale in raso o altro, e comandato tramite pedali.

Ora che abbiamo compreso appieno il principio del telaio a sample, ecco un nuovo schizzo che rappresenta l'intero sistema.

Torniamo al nostro schizzo, e osserviamo il laccio in basso. Intrappola la quarta corda di sample che solleverà il quarto filo di ordito di ogni disegno, come si può vedere sul primo colpo di navetta del tessuto (linea orizzontale nella parte inferiore del disegno). Proseguiamo osservando il secondo laccio. Intrappola le corde di sample 4 e 13, e infatti controlliamo al secondo colpo di navetta che sono proprio i fili 4 e 13 che si sollevano, quindi 3, 5, 8, 9, 10, 11 e 14 alla terza mossa, 1, 2, 5, 7, 8, 9, 10, 11, 12 e 13 alla quarta mossa e così via. Tutti i lacci orizzontali (lacci) sono legati in ordine su una grossa corda, quindi il tiratore di lacci dovrà solo tirare i lacci uno dopo l'altro in questo ordine predefinito, in modo che il disegno si formi poco a poco sopra la tessitura.

Nella figura precedente avevamo rappresentato, per chiarezza, una singola corda di sample A, che controlla i 4 fili G, primi fili di ogni percorso di tessuto H. Qui vediamo a destra lo schema composto da 15 fili e a sinistra vediamo i 15 corde di sample verticali necessari per ordinare questi 15 fili modello. Se facciamo riferimento allo schizzo precedente, capiremo che ognuna delle 15 corde di sample sarà collegata a 4 fili di catena. Fin qui è tutto chiaro...
Contiamo 15 fili di ordito e 16 trame che costituiscono il nostro modello sullo schizzo a destra. Su quello di sinistra contiamo 15 di corde di sample corrispondenti ai 15 fili di ordito, e anche 16 lacci (corde orizzontali che si avvolgono su uno o più corde di sample corrispondenti alle 16 trame.

Lo schizzo di base del telaio a tiro è questo. Il tessuto è mostrato in H. Si può vedere che per motivi di chiarezza viene mostrato solo il primo filo di ciascuno dei quattro percorsi (il motivo viene ripetuto 4 volte lungo la larghezza del tessuto). Questi 4 fili quindi fanno esattamente lo stesso lavoro. Saranno sollevati insieme e quindi i 4 punti corrispondenti G vengono attaccati in D alla stessa corda di coda B che passa sopra una carrucola C. Una corda di sample A è collegata alla corda di coda B per permettere al tiratore di laghetti di tirare su questa corda di coda B. È quindi perfettamente chiaro che se tiriamo la corda di sample A, il primo filo dei 4 modelli si alzerà.

Principio del telaio a tiro per il neofita.

Prima dell'invenzione della meccanica Jacquard, all'inizio del XIX secolo, i tessuti operati venivano realizzati su telai a tiro. Se molte opere popolari vi alludono, pochi la descrivono al neofita, per non dire nessuna in francese...
Ci accingiamo quindi a rimediare qui a questa carenza affidandoci agli schizzi dell'ottimo autore inglese, Luther Hooper, tratti da due sue opere: "Silk, its production and manufacturing", e "The new draw-loom", pubblicato in Londra nel 1932.