Tessuti, lampade, modelli, abiti, alcuni
alcune delle creazioni di Mario Fortuny

Mariano Fortuny y Madrazo nasce nel 1871 a Granada, in Spagna. Suo padre, Mariano Fortuny y Marsal, era anche lui un pittore eclettico e collezionista di tessuti e tappeti orientali antichi, ceramiche e stemmi.

Suo padre morì quando lui aveva solo tre anni e sua madre, anche lei molto impegnata nell'arte, decise di trasferire tutta la famiglia in Francia, a Parigi, dove Mariano iniziò poi a dipingere.

Poi, nel 1889, la famiglia si trasferì a Venezia, in Italia, e Mariano Fortuny y Madrazo stabilì il suo laboratorio laboratorio in un magnifico palazzo veneziano (Palazzo Pesaro Orfei), che in seguito sarebbe stato chiamato Palazzo Fortuny, ora Museo.

Mariano Fortuny y Madrazo morì nel suo palazzo veneziano nel 1949 e fu sepolto nel Cimitero del Verano a Roma.

Mariano Fortuny ha dedicato la sua vita all'Arte: è stato un eccellente designer di abiti e tessuti, ma si è interessato anche a molte discipline artistiche, come l'interior design e la scenografia, la pittura, la fotografia, l'architettura e la creazione di lampade.
Fortuny ha anche inventato nuovi metodi di tintura tessile e processi di stampa sui tessuti, riproducendo la profondità, i colori e la bellezza di antichi arazzi, broccati e velluti.

Artista creativo e impareggiabile, alla fine dell'ottocento sperimentò l'applicazione della luce elettrica, appena inventata, alla scenografia e collaborò con l'illustre scrittore italiano Gabriele D'Annunzio eleganti lampade Fortuny, che diffondevano una luce tenue attraverso sfumature di seta, tese su strutture metalliche dalle forme delicate. Le lampade sono state realizzate in seta dipinte a mano con motivi dorati ispirati all'arte orientale e decorate con piccole perline di vetro e cordoncini di seta.

All'inizio del 1900, Mariano Fortuny y Madrazo fu attratto da nuovi stili e creazioni nel settore tessile e della moda, alla nuova estetica e ai concetti di funzionalismo sviluppati da riformatori delle arti applicate, come il designer inglese William Morris o il pittore E. Burne -Jones e dalle loro teorie su uno stile moderno, libero da vincoli e convenzioni tradizionali.

In questi anni Fortuny crea la famosa "Cnosso Sciarpa", il suo primo capo di moda, in seta, di forma quadrata e stampata con motivi geometrici o asimmetrici.

Nel 1907 Fortuny realizza il suo abito più spettacolare: il Delphos Dress in seta plissettata, reso famoso dalle leggende teatrali dell'epoca, Isadora Duncan e Sarah Bernhardt. Disegnato in una forma rivoluzionaria, ispirata all'abbigliamento dell'antica Grecia, l'abito lungo era semplice e ampio, artistico e funzionale; gli orli erano ornati con perline di vetro veneziane colorate, con funzione decorativa ma anche funzionale.

Tutte le sete plissettate e stampate, tutti gli abiti e le sciarpe sono state realizzate nel suo laboratorio, così come i velluti multicolori, le imbottiture di raso, i cordoni e le cinture di seta.

Prima di essere modellate, le sete venivano tinte in ogni colore immaginabile, in forme e combinazioni di colori diverse e mutevoli a seconda della luce e del movimento.

Le sue opere sono state ispirate dai disegni floreali dei tessuti ottomani, dai lussureggianti ricami rinascimentali, nonché dai disegni astratti e dai colori vivaci dell'arte persiana.

Il grande scrittore francese Marcel Proust ha scritto questo sugli abiti Fortuny:
"Di tutti gli abiti da interno o da esterno che Madame de Guermantes indossava, quelli che sembravano più avere un'intenzione precisa, quelli che sembravano dover essere indossati con un significato speciale, erano gli abiti creati da Fortuny y Madrazo nell'antica Venezia modelli. È il loro carattere storico, o prima il fatto che ognuno di loro sia unico, che dà loro questo significato speciale, che la posa della donna che lo indossa mentre ti aspetta o che ti parla, sembra assumere un'importanza eccezionale...?"

Fortuny y Madrazo ha creato gli abiti di seta plissettata, le sciarpe di velluto, i tessuti e gli abiti più straordinari e senza tempo del suo tempo. Ancora oggi molto di moda, il modo in cui venivano realizzate le pieghe sottili delle sete rimane un mistero. Le sciarpe consentivano una grande libertà di movimento al corpo della donna e venivano realizzate con l'intento di unire forma e tessuto.
La loro bellezza sta nell'elegante semplicità, nel taglio perfetto, nella qualità superiore dei materiali, nella ricchezza e nella sensualità dei colori. Tutti questi elementi, perfettamente integrati tra loro, contribuiscono ad elevare il capo Fortuny al rango di "opera d'arte".

Mariano FORTUNY Y MADRAZO (1871-1949)
Artista spagnolo, stilista di abiti e tessuti
Mariano Fortuny y Madrazo fu uno degli artisti più creativi del suo tempo. Lavorò principalmente in Italia e raggiunse la sua massima fama grazie ai suoi disegni di tessuti Art Nouveau, come gli abiti in seta finemente plissettata e le sue raffinate sciarpe in seta lucida e velluto.