Imputaggio

Imputaggio (1/3)

Gli elementi che collegano i ganci del meccanismo ai fili di ordito sono, dall'alto verso il basso:
L'assicella dei coletti che è alla base del meccanismo e presenta tanti fori quanti sono i ganci, il tallone di ciascun gancio appoggiato su uno di questi fori.
Il colleto, che è un cappio di corda, dotato di un leggero moschettone in metallo ad un'estremità. L'estremità sprovvista di moschettone passa attraverso un foro nell'assicella dei colletti e poi si aggancia al tallone dell'amo.
L'arcata, che è un robusto filo doppio, ad un'estremità del quale ha un cappio che si aggancia al moschettone del colletto.
Le schede di imputaggio, poste su un telaio posto tra la catena e il meccanismo. Si tratta di tavole di legno forate con fori di circa 1 o 2 mm di diametro disposte in file sfalsate. Ogni arco passa attraverso uno di questi fori. Come vedremo in seguito, le dimensioni di queste tavole e il numero di file di fori variano a seconda dell'assieme utilizzato. Il ruolo di queste tavole è quello di ordinare e mantenere in posizione gli archi e di distribuirli nella larghezza che il tessuto deve avere.
Maglie e i loro fusi. La maglia più comune è composta da un occhiello (maglia), metallo o vetro con tre fori. Il filo della catena passa attraverso il foro centrale. Attraverso il foro superiore passa una cordicella molto sottile collegata in alto all'estremità inferiore dell'arcata. E attraverso il foro inferiore passa un'ansa alla cui estremità inferiore è fissato un fuso, un lungo piombo o un'asta metallica il cui scopo è di sigillare l'arcata in modo che sia sempre teso.
Le illustrazioni seguenti mostrano questi diversi elementi e come sono assemblati insieme.