Nomenclatura dei tessuti.
Innumerevoli sono stati i nomi dati a tessuti diversi, in particolare a tessuti uniti. Difficile da navigare, tanto più che molti sono nomi commerciali o caduti in disuso, o semplicemente non più fabbricati, vittime della standardizzazione globale generalizzata in tutti i settori. Trova la tua felicità qui...

ABOTANELLE: taffetà leggero e poco lucido, simile a quello prodotto a Lione e chiamato artemisia.

ACCA: Ricco tessuto ricamato utilizzato per la fabbricazione di paramenti liturgici e reali, fine e chiaro che proveniva dalle Indie Orientali, in particolare dal Bengala.

AEROPHANE: Fine garza di seta per modiste. Utilizzato anche per realizzare abiti.

AGNELLAT: Tessuto ad anello in lana che imita il vello d'agnello. Usato come rivestimento o guarnizione.

AIDA: Tessuto dall'aspetto particolare ottenuto dall'armatura a canestro 4/4. I 4 piccoli punti angolari di ogni blocchetto, sia effetto ordito che effetto trama, sono stati rimossi e lavorati nell'effetto opposto. Questo tessuto è molto utilizzato per il ricamo (tovaglia, ecc...)

ALBATROS: Tessuto di lana fine, morbido e leggero di buona qualità pettinata. Questo tessuto è caratterizzato da una superficie arricciata. Utilizzato nella produzione di abbigliamento per bambini.

ALEOUTIENNE: Tessuto tinto in filo, 100% seta, taffetà o twill ad armatura base 3 bugie 1. Questo tessuto è costituito da un ordito fine e da un doppio cotto e una trama di circa 200 dtex. Utilizzato nella produzione di camicette e abiti.

ALEPINE: Prende il nome da Aleppo, città della Siria. Una specie di stoffa molto costosa che un tempo era di moda per la produzione di abbigliamento maschile.

ALGERIENNE: Tessuto in lana pesante a righe multicolori nel senso della trama, per tende e ombrelloni.

ALPAGA: Tessuto realizzato con lana di alpaca (grande capra della famiglia dei lama), pura o mista. Un tempo realizzato con fibre di lana o cotone e pelo di alpaca, oggi è seta e lana o viscosa e pelo. Viene utilizzato nella produzione di abbigliamento, cappotti e fodere.

AMAZONE: Lenzuolo twill finissimo in lana pettinata in ordito e cardato in trama. Il tessuto viene utilizzato nella realizzazione di abiti o cappotti per le donne.

AMIENS: Lenzuolo doppiopetto pettinato fine ritorto tinto con colori scuri.

ANCELIA: Tessuto a navetta, ordito in lino o cotone, trama in lana.

ANDRINOPLE: Nome che deriva dalla città greca Adrianopoli. Tessuto in cotone, base in raso rosso brillante (rosso Adrianopoli o rosso Adrianopoli). Utilizzato nella fabbricazione di tendaggi e fodere per l'arredamento.

ANGORA: Filo ricavato dal pelo del coniglio d'angora. È lucido, molto morbido e molto caldo. Il tessuto è costituito da un ordito di cotone, mentre per la trama viene utilizzata lana mohair o lana d'angora. Ha grandi proprietà caloriche.

ANGORATINE: Tessuto morbido e setoso realizzato in Savoia con filati d'Angora. Trova il suo principale utilizzo nella calzetteria.

ARGENTINE: Tela di cotone a titolo leggero, simile al tarlatan. È inamidato e ghiacciato su un lato per dargli rigidità. Va notato che questo primer si spegne durante il lavaggio.

ARMOISIN: Taffetà sottile e opaco, foggiato in Italia nel XVI secolo, poi a Lione, e la cui trama comprende da tre a sei fili.

ARRACHE: Tessuto di lana cardata dall'aspetto soffice. Questo tessuto viene utilizzato per realizzare cappotti e cappotti.

ARRACHE: Tessuto di lana cardata il cui aspetto soffice è ottenuto per graffiatura "lanosa" superficiale. Utilizzato nella produzione di cappotti e cappotti. Tessuto morbido e resistente.

ASTICOTINE: Tessuto di lana leggera molto infeltrito, dotato di elasticità in entrambe le direzioni. È tinto in pezza e viene utilizzato per realizzare abiti.

BAGDAD: Tulle leggerissimo e trasparente con piccoli motivi cuciti.

BAGUETTE SATIN: Riga realizzata in armatura a raso, che le dona una lucentezza che si oppone all'aspetto opaco del tessuto. L'asta può essere dello stesso colore o di un colore diverso dallo sfondo del tessuto.

BASTA: Tela di cotone molto fine.

BASTINGUE: Tela trapuntata di origine provenzale.

BATAVIA: Tessuto molto fine in twill incrociato. Realizzato in seta naturale, rayon, cotone e fibranne.

BATISTE: Tessuto molto fine, aspetto molto leggero e brillante eseguito ad armatura a tela. Originariamente realizzato con fili di lino, ora viene tessuto anche con fili di cotone. Utilizzato nella realizzazione di fazzoletti, biancheria femminile, piumini e piumoni. Prende il nome dall'inventore Baptiste Chambray che visse a Cambrai nel XIII secolo.

BATTISTA DI SETA: Solo la qualità fine è fatta di seta naturale. Esiste una buona imitazione, realizzata con un tessuto di cotone con una leggera lucentezza, ottenuto per mercerizzazione. Si differenzia dalla batista cristallina nel suo contesto. È più fornito. Perfetto per realizzare intimo femminile.

BAYADERE: Effetto di grandi righe multicolori nel senso della lunghezza. Il disegno si ottiene sia per tessitura che per stampa. Comunemente utilizzato nella produzione di coperte e copriletti.

BENGALINE: Tessuto di seta o semiseta con sottili coste trasversali, molto simile al popeline. Il bengalese è utilizzato nella produzione di biancheria, abbigliamento e tappezzeria da donna.

CABECA: Seta indonesiana di buona qualità.

CASHMERE: Tessuto molto morbido e leggermente lucido eseguito con una sovrapposizione di twill. Realizzati in lana pettinata, seta naturale, seta-lana o rayon e talvolta anche con filati di cotone. Il vero cashmere proviene dalla valle del Kashmir. Le migliori qualità sono fatte di seta. Utilizzato per realizzare abbigliamento femminile.

CAFFART o CAFFARD: Tessuto della natura del damasco, realizzato interamente in seta o filo intrecciato o seta.

CALICOT: Dal nome della città di Calicut in India. Tela di cotone piuttosto ruvida che imita la tela di lino. Il calico viene eseguito in ecru e viene poi sbiancato, tinto o stampato come un pezzo. Comunemente utilizzato nella produzione di lenzuola, federe e cuscini.

CAMBRESINE: Origine: Francia. Tessuto di cotone o lino simile al "cambrico".

CAMBRIC: Originario della città francese Cambrai. Tessuto leggero e fine in tela sovrapposta. È realizzato in ecru poi sbiancato, tinto in capo e talvolta leggermente vestito. Le qualità più pregiate vengono utilizzate nella fabbricazione dei fazzoletti e costituiscono i tessuti da ricamare.

CAMELINE: Tessuto twill comunemente usato nei secoli XVI e XVII. Tessuto che imita il tessuto in pelo di cammello.

CAMELEON: Taffetà o gros de Tours con effetto cangiante. Utilizzare una navetta speciale per mantenere i due fili di trama strettamente paralleli.

CAMOCAS: Tessuto di seta molto bello spesso rigato d'oro e d'argento. Sempre ricco, anche semplice, aveva la base in raso, lavorato come il lino. Utilizzato principalmente nel XIV e XV secolo.

CANCANIAS: Tessuto di raso a righe.

CANEQUIN: Tela di cotone bianca, proveniente dall'India.

CANEVAS: tela chiara e aggiornata utilizzata come sfondo per i disegni ad ago. In origine, la tela era un foglio di seta.

CANNELE: Tessuto leggermente a coste. Utilizzato nella produzione di abbigliamento maschile e femminile.

CASIMIR: Nome che deriva dalla contrazione di due parole inglesi: Kerseymere e Kashmir Tessuto di lana realizzato secondo la trama del crociato, il più delle volte in ordito e trama ritorto. Utilizzato nella produzione di giubbotti con lo stesso nome.

CAVIAR: Si riferisce a un piccolo disegno geometrico che ricorda un diamante.

CAYENNE: Origine: Francia. Tela ecrù con basso numero di fili.

CENDAL: Tessuto di seta che si avvicina al taffetà. Era realizzato in diverse qualità, citato a volte come tessuto di lusso, a volte come tessuto per fodere a basso costo. Ampiamente usato per tutto il Medioevo, per diventare un rivestimento nel XVII secolo.

CHAGRIN: - Tessuto leggero di taffetà maculato - Pelle goffrata usata per rivestire libri, scatole, ecc.

CHALON: Tessuto in pura lana, realizzato in passato ad Amiens.

CHALY: - In origine, tessuto fine e leggero realizzato con ordito in seta e trama pettinata. Tessuto a Norwich (Inghilterra).- Si riferisce a diversi tipi di tessuti in lana, fiocco, cotone o misti

DAMAS DE LYON: Tessuto realizzato con filati tinti ottenuti per contrasto di ordito in raso e saia 3 legature 1 trama. Arredamento e abbigliamento femminile.

DAMASCHINO: Una sorta di broccatello o damasco multicolore, cosparso di fiori d'oro o d'argento.

DAMASCO: Denominazione della città di Damasco. In origine, tessuti di seta naturale con motivi Jacquard che danno un effetto opposto a quello del fondo. Utilizzo: biancheria, tappezzeria, ecc.

DAMASCO DI SETA: Ottenuto il più delle volte da combinazioni di armature: liscia, twill, twill, satin. I modelli risaltano su uno sfondo di diversa trama e lucentezza. Spesso in bianco per l'intimo femminile.

DENIM: Dal nome della città di Nimes. Tessuto di cotone molto robusto, ad armatura a saia, con ordito blu indaco e trama grezza o sbiancata. Con la stessa trama, è fatto anche su una catena nera.

LYON LACE: Tulle sagomato con grandi fantasie opachi su fondo trasparente.

DIAGONALE: Tutti i tessuti realizzati con armatura diagonale. Questi tessuti sono in seta naturale, lana, cotone o fibranne. Per confezionare abiti (tessuti di lana) e per altre qualità come fodere per cappotti.

DIAMANTINE: Tessuto in cotone ad armatura a tela. Trama fitta, molto regolare, fili fini. Chiamato diamondine per la sua lucentezza setosa, dovuta alla qualità dei cotoni utilizzati. Riflessi brillanti esaltati dalla mercerizzazione. Utilizzare in bella biancheria.

DIAPRE o DIASPRE: Nel Medioevo, tessuto prezioso che veniva utilizzato per gli ornamenti delle chiese e per gli abiti delle classi abbienti.

DOPPIO LATO: Completo formato da due tessuti assemblati da un filo di legatura o da un legante, ogni faccia del completo ha un aspetto diverso.

FODERA: un tessuto che riveste l'interno di un indumento e di alcuni altri articoli. La parola compare nel 1376, dal latino "duplare" (raddoppiare).

DOUPION: filo e tessuto Seta in armatura a taffetà. Il filato è doppio, irregolare e non si separa in filatura. Per estensione questo nome si riferisce anche a tessuti che non sono di seta ma che imitano, in un altro materiale, l'aspetto di una superficie irregolare. Lavori: abiti, sarti, camicette.

LENZUOLA: Tessuto cardato in lana o misto lana, ad armatura a tela o twill, aspetto aderente e infeltrito. Con l'operazione di infeltrimento, lo spessore del tessuto viene aumentato e gli viene data una mano morbida. Trova il suo uso nell'abbigliamento maschile e femminile.

LENZUOLA DI LIONE: Tessuto di seta unito, tinto in filo.

FOGLIO DI SETA: Tessuto di seta schappé e ordito a remo, aspetto opaco e setoso al tatto.

FOGLIO DI VIENNA: Tessuto di lana rinascimentale.

TURBINA EOLICA: Seta lucida con sottili coste trasversali. Utilizzato nella produzione di camicette, abiti, abiti da sera, fodere, ecc.

PIN: Tessuto realizzato alla base di un intreccio a catenella scanalato. Per la maggior parte dei tessuti, noterai dei motivi Jacquard sullo sfondo. Il perno è tessuto in lana, seta, seta-lana, cotone o fibranne. Utilizzare per abbigliamento o tappezzeria.

ETAMINE: - Tessuto di cotone leggero e trasparente ad armatura a tela, non molto aderente - Tessuto di lana morbido e leggero.

SAGOMATO: Tessuto con piccole fantasie. Tutte le materie prime possono essere utilizzate nella fabbricazione di questi tessuti. Utilizzato per realizzare vestiti, camicette, cravatte, ecc.

FAILLE FRANCAISE: Tessuto in seta naturale con sottili coste trasversali. Realizzazione di abiti da donna.

FAILLE MIRAGE: Denominazione per una sorta di faglia moiré. L'ordito è in viscosa mentre nella trama sono presenti fili metallici o lamé. Dato il suo aspetto particolare e mutevole, questo articolo viene utilizzato per realizzare abiti da sera.

FAKE GAUZE: Combinazione di armature per imitare la struttura aperta che caratterizza i tessuti in garza. La finta garza viene utilizzata per la produzione di indumenti leggeri (camicie, abiti estivi, ecc.).

FAUX REPS: Tela dall'aspetto di ripetizioni, realizzata utilizzando un filato finissimo in ordito e un filato molto grosso in trama.

FAUX-UNI: Tessuto non tessuto, spesso stampato con piccoli motivi ma che offre un aspetto semplice.

FERRANDINE: Tessuto di seta, lino intrecciato, armatura di taffetà.

FILO: Denominazione che si riferisce a tessuti aventi un'alternanza simmetrica in ordito come in trama, di due fili, uno chiaro e l'altro scuro. La trama è generalmente una tela, ma in linea di principio la trama non è determinata. I tessuti Percalle, Popeline, Zéphyr, Vihy possono essere end-to-end.

FLAMENGA: In origine seta a coste fini con piccoli motivi ricamati. Attualmente, questo articolo può essere paragonato a una sorta di pancake marocchino caratterizzato da una fantasia di catenelle. Tessuti in seta naturale o semiseta e viscosa. Realizzazione di abiti da donna.

FLAMMÉ: Tessuto realizzato con un filato fiammato (filato fantasia ottenuto ritorcendo un filato misto con uno o due altri filati; presenta un rigonfiamento che gli conferisce un aspetto caratteristico). Un effetto ricercato, in particolare in alcuni tessuti estivi per abiti e tailleur.

FLANELLA: Dalla parola "Gwalen" (Galles) che è il termine gallese per "lana") - In lana: tessuto elastico e morbido ricoperto da una leggera peluria ottenuta per follatura - In cotone: denominazione del tessuto garzato su un o due lati, con un tocco morbido e morbido.

FIRENZE: Tela di seta utilizzata dalle modiste nella fabbricazione di cappelli da donna Popeline de Florence: pregiato popeline dall'aspetto setoso.
FIORENTINO: Dalla città di Firenze. Seta ad armatura a tela. Realizzazione di abiti da donna.

SCIARPA: Tessuto leggero e irregolare, morbido al tatto, ad armatura a tela, twill o raso, realizzato in seta. Attualmente realizziamo bellissime imitazioni in viscosa. Per abbigliamento femminile, sciarpe, cravatte, fodere ecc.

FUTEINE: Tessuto di trama di cotone o cotone con canapa o lino. Originariamente realizzato nel sobborgo di Fustat, al Cairo, è stato trasformato in biancheria intima e fodere. Il nome è stato talvolta applicato a un indumento intimo realizzato a Futaine.

GABARDINE: Tessuto in lana o cotone caratterizzato dalla presenza sul fronte di un'apparente costa in diagonale fortemente inclinata. Molto buona usura. Ampiamente usato in abbigliamento sportivo, impermeabili, uniformi, ecc.

GARZA INGLESE: E' una classica garza. La vera garza inglese richiede l'uso di un tampone specifico.

GARZA DI SETA: Tela, ma ogni filo di ordito è foderato con un filo aggiuntivo. Tessuto molto ampio, leggero, trasparente. Spesso innescato. È adatto per ornamenti leggeri.

GLORIA: Tessuto in abbondanza ad armatura naturale o semiseta, unito, twill o satinato. Comunemente usato come tessuto per ombrelli.

GRANITO: Tessuto con effetto granulato o sabbiato, senza regolarità nella disposizione degli effetti a rilievo. Abbigliamento e complementi d'arredo donna.

SCRATCH: Tessuto di cui uno o entrambi i lati presentano un aspetto peloso ottenuto dall'operazione di raschiatura.

GRENADINE: Seta leggera e trasparente realizzata ad armatura a tela. Uso di seta granatina. Realizzazione di abiti da donna, veli, sciarpe.

GRANATO: Tipo di tela damascata.

LARGE: Tessuto molto spesso con coste trasversali fini, eseguite ad armatura semplice o scanalata. Il numero di fili di ordito è superiore a quello dei fili di trama, l'effetto può essere accentuato prendendo fili di trama più grandi.

GROS DE NAPLES: Vedi reps.

GROS DE TOURS: Termine serico che designa un tessuto molto denso con sottili coste trasversali. Originariamente realizzato in seta, ora è realizzato in altri materiali. Trova il suo utilizzo soprattutto nell'arredamento.

HAITIAN: Taffetà a coste fini trasversali, in seta naturale o viscosa, ad armatura a tela. Fare vestiti femminili.

IMPERIALE: Twill di lana fine.
INDIANO: Nome generico per tessuti di cotone stampati.

JACQUARD: Tutti i tessuti realizzati con la meccanica Jacquard. Hanno modelli o disegni importanti che non possono essere ottenuti da nessun altro sistema.

GIAPPONE: Seta fine e leggera in tela sovrapposta. Utilizzato per realizzare abiti e camicie o fodere.

JASPER: Tessuto di cotone in twill sovrapposto. Per la realizzazione di parapolvere e in generale per tutti gli indumenti da lavoro.

JAVANAISE: Tessuto ad armatura a taffetà, ordito in viscosa in filo continuo e trama in viscosa in fiocco.

JOUY (Toile de): Dal nome della fabbrica Jouy-en-Josas. Tessuto in cotone o lino stampato con riproduzioni di stampe moderne del XVIII secolo.

LANA RINASCIMENTALE: È una lana recuperata.

LAMA: Tessuto arricchito con fili ornamentali metallici o metallizzati. Attualmente utilizzato per abiti da sera.

LAMPAS (n. inglese): Tessuto molto ricco in seta naturale, interamente rivestito con motivi artistici dipinti a mano dagli abitanti dell'India. Attualmente è ben imitato nelle nostre regioni. Sembra tessuti damascati con fili colorati. Serve come tessuto per tappezzeria.

LANCE: Questo tessuto è realizzato dall'uso simultaneo di più colori. Abbigliamento femminile, cravatte.

LEVANTINE: Seta molto ricca, tessuta con una trama a saia. Alcuni gradi sono realizzati come tessuti a righe oa quadri. Questo articolo è utilizzato nella produzione di abbigliamento e fodere da donna.

LIBERTY: Tessuto stampato molto brillante in seta naturale, viscosa o semiseta, con armatura a raso. Realizzare abiti, camicette, tessuti fantasia.

LINON: L'origine del nome deriva dal lino. Tela di cotone fine, leggera e trasparente. Dello stesso tipo ma meno stretto del batista. Originariamente realizzato con fili di lino, il lino è attualmente in fili di cotone pettinato. Fare vestiti per bambini, lingerie femminile.

LUSTRINE: Articolo leggero ad altissima brillantezza in seta naturale o viscosa a seconda della qualità, ad armatura a tela. Fare camicette.

MADRAS (Madras): Dal nome della città di Madras in India. Tessuto di cotone con fili dai colori vivaci che formano quadri o righe. Ad armatura a tela, è adatto per realizzare camicie, camicette, vestiti, fazzoletti, ecc.

MARABOUT: Organo molto fine, avendo ricevuto una torsione molto forte. Tessuto formato in questo modo.

MARCELINE: Originariamente, seta leggera con trama semplice. Sostituiamo la seta naturale con la viscosa. Questo tessuto ha una grande lucentezza e viene utilizzato per realizzare abiti e fodere.

MARCELLA: Tessuto di seta leggero, sottile e trasparente per biancheria femminile e fodere di abiti.

MARQUISETTE: Tessuto leggero ad armatura a garza e struttura aperta, per tende. Originariamente a base di cotone, ora si trova in molte fibre sintetiche pure o miste.

MARRAMAS o ARRMAS: Tessuto d'oro di origine orientale realizzato anche a Lucca, da dove proveniva nel XIV secolo. Era usato principalmente per gli ornamenti della chiesa.

MERAVIGLIOSO: Seta molto ricca, di una bellissima lucentezza, con trama speciale, in particolare raso. Utilizzato come fodere per abbigliamento, cappelli, ecc.

MESSALINE: seta morbida e fine con trama satinata e molto lucida. Per abbigliamento femminile o per fodere e tendaggi.

METIS: Tessuto il cui ordito è in puro cotone, la trama in puro lino. La percentuale di lino deve essere almeno del 40%. Fare tovaglie, tovaglioli, ecc.

MESSICANO: Tessuti con fasce di colori diversi e vari.

MIGNONETTE: Raso o taffetà a righe longitudinali su fondo chiaro, generalmente in viscosa. Usato come fodera delle maniche della giacca.

MILENAISE: Tela di cotone vicina al Battista ma di qualità inferiore. Utilizzato nella produzione di fazzoletti e camicie.

MILLEPOINT: Articolo composto da un ordito colorato e una trama sbiancata o viceversa ad armatura a tela. Molto delicato nella lavorazione, questo articolo viene utilizzato per realizzare camicie, camicette.

MOIRE: Tessuto a coste fini trasversali in seta o viscosa caratterizzato da riflessi cangianti e ondulati. Fare abiti da sera e altri capi di abbigliamento femminile.

GOFFRATO MOIRE: Imitazione del moiré mediante semplice goffratura su tessuto senza grana.

FAZZOLETTO: Tessuto finissimo e leggero in purfil. Il lino è ora praticamente sostituito da fili di cotone.

MOUSSELINE: Denominazione della città persiana di Mossul. Termine generico di tessuti leggeri, aperti, ad armatura a tela o semplice garza. Cotone, è il più leggero dei tessuti di cotone trasparente. Utilizzo: abbigliamento per donna e bambino. Rischio di strappo molto alto.

NATTE: Tessuto la cui trama, derivata dalla tela, produce un piccolo effetto scacchiera. Abbigliamento maschile e femminile.

NIDO D'APE: Tessuto sagomato il cui disegno a rilievo ricorda l'aspetto delle celle di cera formate dalle api. Il motivo è quadrato e può essere impreziosito con fili colorati. Cotone, è usato principalmente per fare gli asciugamani. In lana o misto lana, può essere trasformato in articoli per arredamento e abbigliamento.

NINON: Tessuto leggero, liscio, lucido con un tocco rigido. Fatto di seta naturale, ora usiamo la viscosa. Per fare camicette, sciarpe, ecc.

SHADOW: Denominazione generale per tessuti con effetto sfumato sulla superficie. Un motivo si dice sfumato quando è circondato da un ricamo più o meno ampio fatto di colori degradati. Di solito va dai toni chiari ai toni scuri di un colore - Ombré check: ombré, check sfumato - Ombré stripe: ombré, riga sfumata

ORGANDI: Originariamente, tessuto trasparente dall'India. Tela fine, leggera, trasparente e rigida, in cotone, seta, fibre chimiche. Si può realizzare in bianco, tinto in capo, stampato o ricamato per realizzare tende, passamaneria,... Altissimo rischio di strappo soprattutto per veli in cotone, da evitare per capi stretti o molto vincolati.

ORGANO: Filo di seta infilato usato in ordito e talvolta in trama.

ORGANZA: Di solito tessuto di seta molto leggero, molto fine ma molto fitto, che ricorda l'organza ma non ne ha la trasparenza. Una volta realizzato in cotone, ora può essere realizzato con quasi tutte le fibre.

ORLEANS: Tessuto in lana media, resistente all'usura e che presenta una zona lucida. Sembra alpaca. Utilizzato per realizzare vestiti, cappotti e viene utilizzato anche come fodera.

POUF: Tessuto a coste incrociate di larghezza variabile. Gli ottomani sono realizzati in pura lana, seta o fibre chimiche, cotone, tutti questi materiali vengono utilizzati puri o misti. Per abbigliamento e complementi d'arredo.

PANAMA: Tessuto aperto, ventilato, cotone, lana o altre fibre. Sartoria maschile e femminile.

PANNE: Tessuto di seta o chimico, tipo velluto, con pelo spalmato e molto lucido. La lunghezza del pelo è media, intermedia tra quella del velluto stesso e quella del peluche.

PECHINO: Deriva dal nome della città di Pechino. Tessuto a righe verticali. Principalmente in seta, ora è realizzato in tutti i tessuti. Utilizzato principalmente nell'arredamento.

PERCALE: Da "parkala" (Iran) termine che designa una tela fine. Tessuto di cotone, fine, leggero e aderente, ad armatura a tela. Utilizzato in lingerie, camicette, vestiti...

PERCALINE: Tela di cotone dello stesso tipo del percalle, ma meno aderente. Trova il suo uso come fodera, rilegatura di libri, ecc.

HOUNDSTOOTH: design intrecciato o stampato che ricorda le impronte di una gallina. Tessuto ad armatura a saia, di cui due fili di colore diverso in catena e trama formano un motivo regolare. Questo tessuto era originariamente fatto di lana, ma esiste in una miscela o in altri materiali. Uso: abbigliamento per uomo, donna, bambino, pantaloni, cappotto, giacca.

PILOU: Tessuto di cotone garzato, il più delle volte su entrambi i lati, che conferisce al capo più sofficità. Il suo lato morbido e caldo lo predestina alla produzione di accappatoi e vestaglie. È abbastanza facilmente infiammabile.

PIQUET: Tessuto sagomato caratterizzato dal rilievo dei suoi disegni. Principalmente cotone, può essere realizzato anche in molti altri materiali. Le nervature di varia larghezza e rilievo sono il design più comune, ma ci sono anche disegni a forma di diamante, nido d'ape, ecc. Si usa come guarnizione (colletto, polsino, ricamo), come abbigliamento (abito, camicetta...) o per cappelli estivi.

PLISSE: Tessuto che presenta una serie di pieghe regolari a passo variabile. Alcune pieghe hanno un particolare come "piega del sole" o "piega a fisarmonica". Le pieghe, e quindi le pieghe, possono o meno essere permanenti. Usi: gonne, camicette da donna, vestiti per bambini.

PLUMETIS: Tessuto fine broccato, ricamato o floccato che presenta motivi in rilievo sia piccoli che spaziati (spesso pois). Il tessuto può essere di qualsiasi materiale. Per camicette, vestiti per bambini, tende, ecc.

POLONAISE: Tessuto semi-seta, armatura a saia. L'ordito è di seta grezza, la trama avrà un filo di cotone o di lana pettinata. Abbigliamento Donna.

PONGE o PONGEE: Tela flessibile leggera con un aspetto irregolare. Tessuto originariamente realizzato con seta selvatica. Al giorno d'oggi, il termine si applica anche a tessuti di peso e aspetto simili, ma realizzati con filati diversi dalla seta. Utilizzato per realizzare abiti, camicette, fodere...

PRINCE-DE-WALLES: Piastrella grande e complessa formata ad ogni angolo da piccole tessere con trama pied de poule, queste piccole tessere sono collegate tra loro da effetti di strisce verticali e trasversali. Originariamente realizzato in lana, ora si trova in tutte le fibre, naturali o chimiche. Lavori: sarti, abiti, giacche, gonne...

PYRENEE: Tessuto morbido ed elastico in lana, mezza lana o cotone. Con l'armatura a saia, sarà di lana su entrambi i lati dopo la tessitura. Per realizzare vestaglie.

REGATE: Tessuti rigati e molto resistenti in armatura mista o twill di cotone, aspetto lucido. Utilizzato per realizzare camicette per ragazzi, divise e livree...

REGENCY: Tessuto utilizzato nella fabbricazione di cravatte. Morbido al tatto, ha un effetto catena dall'aspetto setoso molto ricco. Ha un effetto tenue delle strisce chevron.

REGINA: Tessuto utilizzato nella fabbricazione di abiti. Sottile e leggero, è costruito da un'armatura a saia con filati di cotone pettinato finissimo.
REPS: Tessuto con coste perpendicolari ai bordi. Fa parte della famiglia del popeline, ma con una costola più ampia e accentuata. Può essere fatto in qualsiasi materiale. Usi: soprattutto nei mobili.

RIBOULDINGUE: Tessuto fornito in lana, seta naturale o viscosa, con superficie solcata e ondulata. Eseguito con armatura crepe o fantasia. Per realizzare abiti e camicette da donna.

ROYALE: Tessuto dalla grana speciale, in seta naturale, viscosa o lana. La grana speciale è una piccola striscia di una nervatura incrociata tagliata. Utilizzato per abbigliamento e tappezzeria femminile.

SAMIT: Tessuto di seta che si avvicina al cendal ma più ricco e forte.

RASO: - L'armatura a raso è una delle tre armature di base - Tessuto liscio e liscio con caratteristica lucentezza. Originariamente fatto di seta, ora si trova in tutti i materiali, sia naturali che chimici. Utilizzato nell'abbigliamento femminile, nelle fodere, nell'arredamento.

SATINADE: Tessuto di raso rigato molto chiaro. Utilizzato nella produzione di abbigliamento femminile.

BARONETTA SATINATA: Syn. : georgette satinata.

SATIN BONJEAN: Raso per la confezione di pantaloni, tutto in lana pettinata, molto stropicciato.

RASO LUCIDO: Seta molto ricca con una bella lucentezza, eseguita in raso. Utilizzato per realizzare abiti da donna, impiccagioni...

RASO CAMBIO: Raso la cui trama è di un altro colore rispetto alla catena o raso la cui trama è di due colori. Questi rasi producono effetti di colore lungo l'asse attraverso il quale sono visti.

SATIN D'ALSACE: Tessuto ad armatura a raso utilizzato per realizzare abiti.

RASO CINESE: Tessuto molto lucido, liscio e molto resistente, con trama satinata. Realizzato principalmente in seta, attualmente generalmente in viscosa. Può essere usato come fodera.

SATIN DE GENES: Seta pesante realizzata con seta naturale, rayon o semi-seta. Realizzato con un intreccio satinato effetto catena. È usato in mobili, tendaggi, ecc.

GRENADINE SATIN: Raso in ordito di seta e trama di lana pettinata o cotone mercerizzato. Tessuto spesso, morbido, splendidamente drappeggiato, con il lato opaco (in seta o fibre sintetiche).

RASO IRREGOLARE: Questo raso non segue la regola generale di formazione dei rasi. I punti di legatura sono dispersi per evitare al meglio le diagonali, lo sgancio è interrotto su uno dei fili.

SATIN DE LYON: Seta realizzata con armatura a saia. Realizzato in seta o viscosa. Realizzazione di abiti e camicette da donna. Il tessuto è satinato su entrambi i lati.

SATIN DE LYON CREPE: Consistenza identica a quella del satin de Lyon. Le costole sottili saranno piuttosto ondulate. Realizzazione di abiti e camicette da donna.

RASO BIFACCIALE: Tessuto double face con trama in raso effetto catenella. Fare vestiti e cappotti.

COZY SATIN: Tessuto lucido e setoso sul lato destro (viscosa) e garzato sul retro (cotone), per offrire morbidezza, calore e comfort (misto cotone/viscosa). Uso: biancheria intima, camicia da notte.

SATIN DUCHESSE: Tessuto pesante e spesso in seta naturale o viscosa, con armatura a raso. Lavori: vestiti, camicette da donna.

FERMIERE SATIN: Raso di cotone stampato, indossato dalle contadine.

FELTRO RASO: Capo in semi-seta eseguito in raso, spesso leggermente in lana al rovescio. Lavori: abbigliamento femminile.

SATIN GAUFRÉ: Tessuto di alta qualità realizzato da un santo con motivi in rilievo prodotti dalla goffratura. Utilizzato nell'abbigliamento femminile.

SATIN LIBERTY: Tessuto fornito e lucido, leggermente garzato sul rovescio, in seta naturale, viscosa o semiseta, con armatura a raso. Usi: abbigliamento femminile, fodera e tappezzeria.

MOLLESKINE SATINATO: Tessuto di cotone di uso comune per la realizzazione di abiti da lavoro.

PANNE SATIN: Tessuto di raso caratterizzato da un'insolita altissima lucentezza che si ottiene applicando una forte pressione al rullo durante il suo finissaggio. Il raso impanato è fatto di seta o di una fibra artificiale.

SATIN RAJAH: Raso di cotone con trama laterale per abbigliamento femminile.

SATIN REGENCE: Raso di seta molto ricco con effetto trama.

SATIN SULTAN: Tessuto per abiti, in lana pettinata, simile al bengaline ma con un lato in raso.

RASO TURCO: Tessuto ad armatura a raso, ordito e trama di diversi colori, cotone o seta. Per arredamento e abbigliamento femminile.

SATINETTE: Tessuto di cotone con l'aspetto lucido del raso. Inizialmente, realizzato in seta e cotone, questo tessuto è attualmente un articolo di cotone. Utilizzo: mobili.

BERLINA: Lenzuolo sottile e liscio, generalmente nero, realizzato in Sedan.

SEERSUCKER: Tessuto tipo blister a righe. È di facile manutenzione e non necessita di stiratura. Lavori: camicie, camicette, vestiti estivi.

SERGE: Tessuto in lana o misto lana, ad armatura a saia, che presenta in diagonale coste e solchi di larghezza disuguale. Il tessuto è asciutto e aderente. Lavori: pantaloni, gonne, abiti, sarti.

SERGE COUVERTE: Serge ha ricevuto un trattamento di flanella. Il tessuto è flessibile, ha un tocco morbido.

SERGE CHANGEANT: Tessuto semi-seta con armatura a saia effetto ordito. L'uniformità del tessuto cambia sotto i raggi luminosi. Lavori: abiti e camicette da donna.

SERGE ROYALE: Tessuto in lino e lana con superficie liscia. Per abbigliamento.

SERGETTE: Sergente leggero. Piccolo twill di lana con una leggera miscela di seta. Prodotto in Piccardia e nelle Fiandre nei secoli XVII e XVIII.

SHANGAI: Tela di seta grezza irregolare. Lavori: camicette e vestiti da donna.

SHANTUNG: Prende il nome da Chan Tung, provincia cinese. Chiamato anche pongee in Francia. Tessuto di seta naturalmente grezza, dall'aspetto opaco, con fili di trama irregolari. Lavori: abbigliamento femminile, giacche da uomo.

SHETLAND: Dal nome delle Isole Shetland in Scozia. - Lana fine e lucida, relativamente costosa - Tessuto in lana a coste diagonali, morbido ed elastico al tatto. Oggi più esclusivamente lana Shetland, ma anche lane simili con le stesse caratteristiche. Lavori: gonne, abiti, giacche...

SIAMOISE: Tessuto a righe multicolori in lana, cotone o fibranne, ad armatura a tela, dall'aspetto brillante. Uso: grembiuli.

SICILIAN: Tessuto semiseta a coste trasversali e ad armatura a tela. Usi: abbigliamento, fodere per borse, tappezzeria.

SILESIENNE: Tessuto metà seta, metà lana. Usato come fodere o per fare ombrelli.

SETA: materialeTessuto realizzato con fili di seta del bombice di gelso. Le sue caratteristiche essenziali sono la sua morbidezza al tatto, la sua flessibilità, la sua lucentezza, il suo comfort. Usi: sciarpe, camicette, camicie, vestiti...

SPIDER SILK: Alcuni ragni che vivono in Indocina, Congo, Madagascar, producono seta finissima, molto resistente, ma difficile da districare. Questa seta viene utilizzata nella produzione di merletti nativi.

BAGHDAD SILK: Seta ricamata o broccato di lusso intrecciata con fili d'oro e d'argento e spesso tempestata. Usato per baldacchini, baldacchini, costumi da cerimonia, cappotti di corte (scritto anche: baudekin, baldoquin, bodkin).

CHARGED SILK: Seta trattata con sali metallici utilizzati nella tintura e nel finissaggio per aumentarne il peso e migliorarne il drappeggio. Il peso in eccesso può causare il deterioramento del tessuto.

SETA GREZZA: Seta tinta dalla quale non è stata rimossa l'arenaria.

SETA COTTA: Seta tinta da cui è stata eliminata l'arenaria.

GREGE SILK: Seta ottenuta tal quale dopo aver svolto il bozzolo.

SETA OLIATA: Tessuto di seta grezza trattato con olio di lino che ossida la superficie e la rende rigida, liscia e traslucida e rende il tessuto completamente impermeabile.

SETA LAVATA (o Seta Invecchiata): Tessuto di seta (pongee, crêpes, rasi, tessuti...) che ha subito una serie di trattamenti che gli conferiscono una specifica mano morbida ed un aspetto sbiancato più o meno marcato, in linea di principio normalmente uniforme.

SETA MARINA: Prodotto da un mollusco marino. Costituito da filamenti serici secreti da una ghiandola che alcuni molluschi hanno nei piedi. I tessuti sono chiamati "seta di mare" costituendo piuttosto oggetti da collezione a causa della loro rarità. Nessuno sfruttamento industriale. Utilizzato per la fabbricazione di guanti, sciarpe.

MYSORE SILK: Sete indiane pregiate per abiti, semplici, tinte o generalmente stampate con motivi floreali.

SETA SELVAGGIA: Chiamata anche tussah. Tessuto realizzato con filo di seta prodotto da una varietà di bruchi che vivono allo stato brado. Più duro e più spesso della seta. Utilizzato nella produzione di shantung e altri tessuti simili.

SILK SCHAPPE: Seta ottenuta da cascami di seta.

SETA SCAMOSCIATA: Questo tipo di seta deriva da un trattamento sul tessuto bagnato, durante la lavorazione. L'aspetto ottenuto dona morbidezza e vellutazione incomparabili (le fibre sono trattate in superficie). A differenza della seta convenzionale, la seta scamosciata cambia leggermente colore se spazzolata in un modo o nell'altro.

SETA: Tessuto di seta.

MACCLESFIELD SILK: Tessuto in seta naturale realizzato a Macclesfield (Cheshire). È lavabile. Tessuto a righe longitudinali utilizzato principalmente per la realizzazione di abiti. Tessuto con ordito in organza e trama granatina.

SOLEIL: Tessuto molto ricco e molto brillante in seta naturale, viscosa o lana pettinata, meglio conosciuto con il nome di Satin Soleil. La trama è un'alternativa scanalata. Lavori: cappotti da donna.

SCAMOSCIATO: Tessuto di cotone che imita la pelle (pelle scamosciata, vitello ...). Grazie a una trama di raso aderente e dal taglio stretto, la superficie del tessuto è soffice e il tocco è morbido che ricorda la pelle di pesca. Lavori: giacche, giacche sportive ...

SUPER CENT: Tessuto realizzato con fibre molto finissime di lana, leggero, morbido, flessibile ma piuttosto costoso.

TAFFETAS: Da "taftâ", termine originario di Perse - Armatura: l'espressione "armatura di taffetà", usata nella seta è sinonimo di tela - Tessuto: originariamente, tela di seta. Al giorno d'oggi, è spesso realizzato con fili chimici, artificiali o sintetici. È fatto di fili abbastanza fini e stretti. A seconda della trama e della finitura, il tessuto è elastico, asciutto, croccante, tende al taglio. Usi: abiti, camicette, fodere...

BAR TAFFETAS: Tessuto a righe trasversali, cioè con barre in larghezza. Spesso indicato come taffettà bayadere.

SPILLA TAFFETAS: Disegni realizzati su fondo unito, ottenuti su telaio brocciatore.

TAFFETA' CAMELEON: Variante del taffettà lucido. Taffettà cangiante in 3 diversi colori, uno in ordito e due in trama giustapposti nella costa.

TAFFETAS CHINA: Seta che presenta un effetto fiammato e irregolare ottenuto dall'utilizzo di fili di ordito screziato o di un ordito screziato dopo l'orditura.

TAFFETA' A QUADRI: Tessuto a quadretti colorati.

TAFFETA' DI LANA: Mussola dall'aspetto liscio che ricorda il taffetà di seta.

TAFFETA' SCOZZESE: Taffettà a scacchi.

TAFFETA' FABBRICATI: I motivi intrecciati risaltano sullo sfondo del tessuto.

TAFFETA' GHIACCIO O CAMBIO: Tessuto realizzato con fili di diversi colori che compaiono alternativamente in base ai raggi di luce.

TAFFETA' STAMPATO: Tessuto realizzato in écru e stampato all'estremità.

TAFFETA OMBRE: Tessuto a righe longitudinali accostate in modo da passare gradualmente da una tonalità chiara a fili di colore scuro.

TAFFETA PRISMATICO: Taffettà rigato la cui operazione di calandratura a caldo conferisce l'aspetto di un prisma.

TAFFETA PRUSSO: Si tratta di un taffetà a righe trasversali la cui invenzione risale al XVIII secolo.

TAFFETA' RIGATO: Seta con sottili righe longitudinali. Quando le strisce sono molto fini, si ottiene un taffettà millerighe.

UNI TAFFETA: Capi in tessuto ecrù e tinti in capo al finissaggio.

SETACCIO: Tessuto in lana o misto lana e seta ad armatura a tela. Abbigliamento Donna.

TAQUETÉ FORMÉ: Tessuto antico con base in twill. Sembra taffettà che varia di colore. Questo tessuto è senza rovescio.

UNI TAQUETÉ: Tessuto vecchio simile alle ripetizioni lanciate. Utilizzato principalmente nella produzione di cravatte.

TARLATANE: Tela di cotone molto leggera, trasparente e primerizzata. Articolo della stessa classe della singalette. Lavori: articoli ornamentali, realizzazione di travestimenti.

TARTANELLE: Tessuto scozzese a quadri in misto lana e cotone o lino.

THIBAUDE: Tessuto grossolano di pelo di mucca, canapa o juta, utilizzato per raddoppiare i tappetini fissati in modo permanente.

DOPPIO TESSUTO: Tessuto composto da due orditi e due trame, comprende due tessuti molto distinti. Vantaggi: è possibile con lo stesso aspetto di fronte e retro, ottenere tessuti più spessi e pesanti. Possiamo realizzare tutti i tessuti possibili, effetto catena e effetto trama poiché ogni tessuto ha il proprio ordito e trama.

TESSUTO PROFUMATO: Sempre nell'elenco dei tessuti sperimentali, i tessuti profumati sono ottenuti attraverso tecniche di microincapsulazione. Molteplici sono le applicazioni nel campo della biancheria intima e in altri campi correlati (accessori, tendaggi, decorazioni, ecc.). È possibile immaginare un repertorio di profumi a seconda dell'utilizzo del capo come dimostra la ricerca effettuata da Shishedio per Kajima Corporation: un profumo di limone per facilitare il risveglio dei dipendenti, dal sottobosco a mezzogiorno per il relax e note floreali al pomeriggio per stimolare la concentrazione...

TELA: - Armatura. Le armature più semplici e resistenti.- Tessuto in tela.

PANNO BOHEME: Tela per cuscini. Di tessitura molto fitta, è stato importato dalla Cecoslovacchia. Infinitamente più chiaro del ticchettio della biancheria da letto, ha sottili righe colorate su fondo bianco o effetto quadrettato con fili di ordito greggi e fili di trama rossi o blu, o anche tinta unita ecru con una stecca rossa sul bordo.

TELA DI COTONE: Ticking, indiano, mussola, camiceria, percalle, zephyr, calicò, cretonne, percalle.

CANVAS OF HOLLANDE: In origine, pregiato tessuto di lino prodotto in Europa e soprattutto in Olanda per la produzione di camicie. È anche una fine tela sbiancata o non sbiancata utilizzata dai sarti come guarnizione o passamaneria.

IRISH CANVAS: Tela di lino grezzo, tessuta in Irlanda su telai artigianali.

TOILE DE JOUY: Viene da Jouy, in Francia. Nome delle tele stampato sulla lastra di rame poi sul rotolo. Queste tele, realizzate ancora oggi, rappresentano generalmente scene pastorali stampate ad un colore su fondo bianco. Utilizzo: mobili, tende, ecc.

PANNO DI LANA: Tessuto in cui i fili di trama e di ordito sono della stessa dimensione e in numero uguale. Ha una grana quadrata come la tela di lino.

PANNO DI LINO: batista, cambrai, hollande, linon.

TELA METIS: Compreso uno scialle di cotone e una trama di lino.

TELA DA LEGATURA: Tela di cotone trattata con pirossilina o amido e argilla, utilizzata per la legatoria.

TOILE DE ROUEN (Roanne): Tela francese Métis per realizzare lenzuola e federe. Rouennerie è il vecchio nome di una tela di cotone colorata.

TESSUTO RUSTICO: Tessuto ad armatura a canestro, largo, spesso, che prende il nome dal tessuto ad armatura a tela di juta o canapa. Utilizzato nel panno di avvolgimento per condizionare i luppoli raccolti.

PANNO DI SETA: Seta leggera ma resistente, ad armatura a tela. Lavori: abbigliamento femminile

TELA PER MARQUISE: Tessuto molto resistente e aderente, a righe colorate, in lino o cotone, ad armatura a tela. Usi: tende da sole, ombrelloni, ecc.

PANNO TARARE: tessuto di cotone fine leggero ed elastico con trama semplice. Tessitura molto regolare. Utilizzo di cotoni di buona qualità. Produzione a Tarare. Tonalità bianche e chiare.

TOILINETTE: Tessuto solido con una trama fitta di buona qualità, trama in lana, cotone o ordito in seta, e solitamente ornato nella tessitura con piccoli disegni ordinati. Un tempo era utilizzato per la fabbricazione di giubbotti da uomo.

TRENTAINE: Tessuto antico. Una specie di stoffa il cui ordito era composto da trenta volte cento fili (3000 fili). Un tessuto di lusso, veniva utilizzato nella produzione di abiti da cerimonia. Sarebbe all'origine dell'espressione tanto popolare: "mettere i suoi trentuno".

TUBOLARE: Tessuto intrecciato o lavorato a maglia a forma di tubo.

TULLE: Dal nome del comune di Tulle. Tessuto leggero, aperto, con una rete di maglie generalmente esagonali. Può essere cotone, seta, materiale chimico. Lavori: tende, vestiti ...

TURCHESE: Tessuto a coste longitudinali in seta naturale o viscosa. Occupazione: legami.

TUSSAH: filato Vedi seta selvatica

TUSSOR o TUSSORE: Tessuto di seta selvatica (tussah) dalla superficie irregolare. Ad armatura a tela, fa parte della stessa famiglia dello shantung. Lavori: camicette, vestiti, giacche estive per uomo.

TWEED: Tessuto in lana cardata con bottoni per lo più multicolori. Chiamato "Donegal" nei paesi anglosassoni. Lavori: cappotti, completi, gonne, giacche sportive...

TWILL: - Juta: tessuto ad armatura a saia che forma una costa in rilievo. Utilizzo: tela di sacco - In seta: tessuto flessibile, armatura a saia, coste fini oblique. Usi: camicette, vestiti, scialli, cravatte, sciarpe...

VEINED: Tessuto leggero in seta naturale, viscosa, cotone o fibranne con effetto marmorizzato o venato. Lavori: camicette, grembiuli.

VELLUTO (Velvet): Tessuto con effetto superficiale ottenuto tagliando i fili che formano lo strato di pelo.

VELLUTO A SCIABOLA: Raso di seta molto fitto con ordito di legatura, i cui frattazzi vengono tagliati secondo il disegno desiderato generalmente stampato con una piccola affettatrice detta sciabola e spazzolato manualmente. Questo velluto viene utilizzato nell'Haute Couture e per la decorazione.

VELLUTO CANNELE: Velluto a bande trasversali alternate.

VELLUTO DI CHIFFON: Tessuto morbido e piacevole al tatto, realizzato in seta naturale o viscosa. Per abiti o scialli su uno sfondo di garza.

VELLUTO CHINÉ: Destinato piuttosto all'arredamento, questo velluto in ordito ha un pelo stampato prima della tessitura.

VELLUTO CISELE: Velluto con ramificazioni dovute ad accostamenti di velluti diversi: velluto vero e velluto riccio o velluto rasato.

VELVET COUPE: Velluto vero e proprio i cui passanti sono stati tagliati. Il piumino è più o meno stretto, più o meno setoso, più o meno bello secondo la lavorazione e la bellezza della seta.

PINK VELVET: Velluto i cui capelli non sono tagliati. Sinonimo di velluto riccio.

VELLUTO MANUFACTED: Velluto con una varietà di motivi realizzati su un telaio Jacquard. Lavori: abbigliamento, mobili...

VELVET FLORENCE: Velluto con fondo in taffetà.

VELLUTO FLORENTIN: Termine risalente al XIX secolo e che designa un velluto sbalzato e stampato.

FRAPPE IN VELLUTO: Velluto con piccoli disegni a rilievo ottenuti mediante pressatura a caldo tra due cilindri di cui uno inciso.

FRIPPE VELVET: Velluto stropicciato.

VELVET FRIZE OR PIN: Velluto i cui passanti non sono tagliati.

COLD VELVET: Velluto la cui superficie è stata stropicciata sotto l'effetto del calore.

VELVET GENES: Velluto a coste con fondo in twill.

VELLUTO GRAIN D'ORGE: Velluto a trama, a coste, con effetti fantasia (piccole coste sfalsate sulla sua superficie).

VELVET GREGOIRE: Processo inventato da Gaspard Grégoire alla fine del XVIII secolo. La decorazione dipinta prima di tessere sulla catena del pelo, doveva subire una deformazione di circa 6 volte nel senso della lunghezza, per prevedere il restringimento del decoro, causato dalla formazione delle anse della catena del pelo.

VELOURS DE GUEUX: termine del XVIII secolo che designa un velluto di cotone o lino e cotone. Praticamente non più utilizzato al giorno d'oggi.

VELLUTO DI LANA: Denominazione generale delle diverse qualità di velluto di lana. Drappeggio ad armatura a tela, un lato del quale, il lato destro, è stato graffiato. Effetto peluche, tessuto caldo.

VELLUTO LISCIO: Velluto senza coste.

VELOURS DE LYON: Velluto abbastanza rigido e croccante con pelo corto e diritto. Con tutto l'ororino di seta. Oggi in viscosa e spesso con fondo in cotone. Utilizzato nella produzione di articoli di moda e abbigliamento.

MANCHESTER VELVET: Velluto di cotone intrecciato, sinonimo di velluto inglese.

VELLUTO MARTELE: Vedi velluto fustellato.

VELLUTO IN MINIATURA: Velluto con piccoli disegni risalenti al XVII secolo e che viene utilizzato ancora oggi.

VELLUTO OTTOMANO: Antico velluto turco.

PARTHENOS VELVET: Velluto di seta (ordito) tessuto nel XIX secolo a Lione.

FULL VELVET: Velluto unito, senza figure o righe e rasato meccanicamente.

UTRECHT VELVET: Velluto a pelo lungo, utilizzato negli arredi e originariamente prodotto nei Paesi Bassi.

VELOURS DE VENISE: Velluto con fondo satinato.

VELOUTINE: Tessuto in cotone della famiglia della flanella. Di solito ad armatura a tela, viene spazzolato per dargli un aspetto soffice e una sensazione morbida. Lavori: camicie da notte, pigiami.

VELLUTO: Velluto in fili di cotone.

VENITIENNE: Fodera o tessuto in satin lucido o armatura a saia con effetto trama. Di solito tinto in camera nero.

VICHY: Tela di cotone, generalmente a quadri, tessuta con filati tinti in almeno due colori. Lavori: camicette, vestiti, grembiuli, tende.... Diciamo anche tela a quadretti. È un tessuto resistente e di facile manutenzione.

VIGOGNE: Tessuto in pelo di vicuña. Tessuto di lusso ad un prezzo elevato.

VELO: Tessuto finissimo, leggero e trasparente composto da fili fini e sovra ritorti. Lavori: mobili e abbigliamento.

VELO DI LANA: ad armatura a tela. Velo perfettamente liscio, grana fine e ben marcata. Tessuto sottile ed elastico. Può essere arricciato, drappeggiato, plissettato in bianco, tinto o stampato. Utilizzo di lana pettinata, fine e resistente.

VELO DI SETA: Velo di seta naturale o viscosa.

MI-SOIE VOILE: Velo in seta e cotone.

NINON VEIL: Tessuto di seta o viscosa, tela tessuta sottile, leggera e trasparente. Usato come tende o tende. Un po' croccante e più pesante del panno, può essere utilizzato per abiti da sera.