Il rullo posteriore

Il rullo posteriore è un semplice rotolo di legno di circa 50 cm di circonferenza alle cui estremità vengono aggiunti (o sono solidali al rullo) 2 collari che consentiranno la frenatura per attrito di una fune come vedremo in seguito. Ad ogni estremità del rullo è aggraffato un albero tondo in ferro sporgente quanto basta per poter appoggiare nei 2 supporti rullo fissati ai piedini posteriori. Esistono diversi modelli di supporti per rulli posteriori, il più delle volte in acciaio fuso o acciaio.

Il rullo anteriore
Lì le soluzioni variano a seconda del tessuto da realizzare, ma per il nostro taffetà il rullo anteriore sarà infatti un set di 3 rulli che lavorano insieme. Un rotolo principale con un diametro di circa 20 cm sarà posizionato nella parte anteriore, sopra le sponde delle zampe anteriori. Un perno rotondo in acciaio è crimpato a ciascuna estremità per fissarlo. All'estremità destra di questo rullo, una grande ruota dentata è infilata sull'asse metallico e fissata saldamente al bordo del rullo mediante 4 viti. Questa ruota, azionata dalla ruota di regolazione, consentirà la rotazione del rullo e quindi l'addestramento del tessuto e lo svolgimento della catena (vedi sotto: regolatore). L'asse in acciaio all'altra estremità del rullo poggia su un supporto fissato al montante sinistro (piede) del telaio Un secondo rullo della stessa lunghezza ma di diametro inferiore (da 8 a 10 cm) è posizionato dietro al primo, ma un qualche centimetro più in basso.
Così il tessuto andrà per circa 2/3 della circonferenza del primo rotolo, poi passerà sul secondo rotolo, lo aggirerà anche sui 2/3, passerà su un terzo rotolo di diametro ancora più piccolo e infine si avvolgerà sul rullo caricatore fissato sotto i telai, abbastanza vicino al suolo.
Questo percorso eviterà che il tessuto scivoli sui rulli mentre ruotano. Il secondo rullo è solitamente azionato dal primo (mediante un pignone), mentre il terzo è libero e assomiglia più a una grossa bacchetta che a un vero rullo (diametro circa 3 cm).
Il vantaggio di avere tre rotoli frontali invece di uno è che se il tessuto viene avvolto attorno ad un unico rotolo, quest'ultimo cresce man mano che si intreccia e varia il diametro, varia anche la velocità di avanzamento del rullo. Spesso è quindi necessario correggere manualmente la posizione della facciata che è in continuo movimento. Si agisce quindi manualmente sulla manopola di rotazione manuale del regolatore. Questa modalità di funzionamento è meno precisa e il rischio di manomissioni irregolari è maggiore. Questo può essere complicato per alcuni tessuti che richiedono una consistenza di imballaggio esemplare.
Rullo anteriore singolo = regolazione dell'avvolgimento diretto.
Rulli frontali multipli = regolazione avvolgimento indiretto per trebbiatura fissa.

Il rotolo del negozio savoiardo
Il tessuto viene immagazzinato man mano che scorre sul caricatore posto nella parte anteriore del telaio, in basso. Si tratta di un semplice rullo provvisto di una scanalatura di goffratura longitudinale destinata ad accogliere un'asta di goffratura la cui missione è quella di incuneare l'inizio del tessuto prima che venga avvolto. Per assicurare la sua rotazione in modo che "inghiotti" il tessuto man mano che viene tessuto, è sufficiente una semplice corda avvolta su un lembo e munita di un peso. Ma per evitare di dover riavvolgere continuamente questa fune (dato che questo rullo è molto vicino al suolo), dirigiamo la fune verso il soffitto, poi dopo averla fatta passare sopra una carrucola, le fissiamo un peso. . Ciò fornisce una comoda lunghezza del percorso di diversi metri. Prima che il peso raggiunga il suolo, la fune viene riavvolta attorno al rullo per sollevare il peso. Il caricatore savoiardo ha una grossa guancia a un'estremità, sulla quale è avvolta questa corda. Questa guancia è mobile e può ruotare liberamente attorno all'asse del rullo. Ad esso è attaccata una ruota dentata, mentre un cane gli impedisce di svolgersi. Per riavvolgere la corda, è sufficiente sollevare il martello, girare il Savoiardo, quindi rimettere a posto il martello.

Corso pratico di tessitura
Scuola municipale di tessitura di Lione
Professor A.CREPT - Anno 1912-1913
Il corso scritto a mano è stato copiato da noi. Questo corso di tessitura su telai a mano di Lione è stato utilizzato fino agli anni '80.