Stampa catena di tessitura della seta presso
Ets Mantellier a Bussières (Loire, Francia)

La digitalizzazione di questo campione è scarsa, ma la significativa sfocatura dei contorni del motivo è resa abbastanza bene. Il disegno sembra sfocato e allo stesso tempo tranciato come se la tintura avesse sbavature...

Stampa a catena
Si tratta di una tecnica del tutto originale poiché si integra proprio nel bel mezzo del processo di tessitura, a differenza di altre tecniche di stampa su tessuto come la stampa a rullo o la stampa a lastra che sono tecniche separate che intervengono a valle, cioè dopo la tessitura e non riguardano più quest'ultima. ..

1- Tessitura preparatoria per la stampa.

Si comprenderà che sarebbe abbastanza difficile fare l'impressione su un ordito i cui fili non avrebbero alcun collegamento tra loro, sarebbe impossibile ottenere il parallelismo assoluto tra i fili che è necessario per l'operazione.

Questo è il motivo per cui dobbiamo effettuare una prima tessitura dell'ordito, il cui scopo è proprio quello di legare leggermente i fili per evitare che si muovano sul piano di stampa e per mantenerli assolutamente paralleli.

Questa tessitura deve essere eseguita secondo l'armatura del taffetà, su un numero qualsiasi di licci (telai) ma su un pettine della stessa riduzione di quello su cui avverrà la tessitura finale in modo che il disegno mantenga le sue proporzioni.

La riduzione di trama deve essere molto bassa, da 4 a 6 colpi per centimetro, retinata 1 estremità di organza grezza, da ogni lato va posta una corda robusta per trattenere la trama e che servirà anche per fissare il tessuto sul piano di stampa e servirà facilitare lo svolgimento successivo.

Durante questa tessitura preparatoria è necessario effettuare un accurato rimontaggio (verifica dello stato dei fili dell'ordito) dell'ordito, perché alla tessitura finale non c'è più la possibilità, ad esempio, di sostituire un tratto di filo danneggiato, senza producendo un taglio nel disegno.
Oltre alle precauzioni che abbiamo appena indicato, ce ne sono altre, non meno importanti, da prevedere riguardo al ritorno al telaio dell'ordito stampato per la tessitura finale.
   
- All'inizio della catena dobbiamo tessere un tirelle forte, cioè 3 cm di taffetà con una riduzione leggermente stretta, 40 colpi per cm circa, fare un intercalare, cioè lasciare uno spazio di 3 cm e tessere ancora 3 cm di taffetà; questo tirelle faciliterà il posizionamento della catena sul piano di stampa e soprattutto faciliterà la placcatura, ovvero l'accoppiamento della catena stampata al rullo in fase di piegatura.

     - Ad una distanza di circa 60 cm dalla coulisse, eseguire una vessazione con fili che verranno mantenuti mediante due cordini, che verranno sostituiti successivamente dalle aste di ritorcitura per effettuare il rimontaggio e l'attorcigliamento.

    - Alla stessa distanza di circa 60 cm, tessere un secondo tirelle meno stretto del primo, è da questo secondo tirelle che inizieremo a stampare.

    - Tessendo l'intera lunghezza della catena come sopra menzionato.

Alla fine dobbiamo fare gli stessi tirelle ed enverjure nella direzione opposta:

    - Un trattino sciolto che indica la fine della stampa.
    - Un'apertura alare a 60 cm di distanza.
    - Un secondo tirelle a 60 cm dall'apertura alare più stretta per affrontare.

La stringa così preparata viene inviata in stampa.

2- Tessitura definitiva.

L'ordito stampato viene avvolto sul rotolo o subbio secondo il processo di piegatura del braccio e portato sul cavalletto del telaio, quindi attorcigliato o riavvolto utilizzando la lunghezza e la luce che sono state riservate e formate durante la tessitura preparatoria, quindi inizia la tessitura finale .

Affinché questa tessitura avvenga in buone condizioni e soprattutto per evitare il più possibile distorsioni del disegno, devono essere osservate le seguenti precauzioni:

    - Disporre il rullo della catena in modo che tra le travi e il rullo vi sia solo una lunghezza di 1 metro.

    - Scartare solo in piccole lunghezze di 50 cm durante il processo di fabbricazione.

    - Riduci al minimo la folla necessaria per il passaggio della navetta

. - Se il tessuto è taffetà, devi azionare i licci su e giù, questa precauzione dovrebbe valere anche indipendentemente dalla trama.

Tutti questi accorgimenti sono indispensabili se vogliamo che l'impressione venga bene, senza però poter pretendere un'assoluta nitidezza del disegno. Inoltre, il carattere distintivo della stampa a catena è proprio questa sfocatura, questa miscela di colori e forme.